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  • vulcanomarino

I CAMPI ENERGETICI

Aggiornamento: 1 set 2022

Coerenza cardiaca ed esercizi



I pensieri e le emozioni influenzano il campo magnetico del cuore, che a sua volta influenza energeticamente quello del nostro ambiente, che tu ne sia consapevole o no.


Oggi VivereV ti parlerà delle dinamiche dei campi elettromagnetici e della coerenza, anche cardiaca.


Noi, (ma anche gli animali, le piante e la materia inanimata) creiamo ed emettiamo campi energetici.


Anche i nostri pensieri, le nostre emozioni e le nostre azioni emettono campi energetici.


Questi campi non riguardano solamente noi, la nostra salute, la nostra vita ma influenzano le interazioni che abbiamo con gli altri (relazioni), con gli animali e con l’ambiente che ci circonda (anche con quello della casa in cui vivi...).


Il campo elettromagnetico del nostro corpo si estende per circa 5 m. e, all’interno di quest’area, possiamo percepire un’altra persona anche se non ci sta ancora parlando.



Come vedi dall’immagine, al centro c’è il campo elettromagnetico del cuore che è il più ampio di tutti gli organi, cervello compreso.


All’interno di questo campo viaggiano informazioni che vengono percepite dalle cellule, le quali vengono influenzate da queste informazioni.

Ecco perché un ambiente (o una persona, o una situazione…) ti può fare stare male e un altro molto bene, a seconda delle informazioni contenute nei campi.



Quando due persone hanno i rispettivi campi elettromagnetici in contatto si verifica un’interazione tra i due campi. Prima ancora di fare un ragionamento o di aprire bocca le persone sentono i campi energetici che comunicano, interferiscono tra di loro, si percepiscono.

Nella zona di intersecazione dei due campi c’è comunicazione ed ecco che ricevi informazioni su quella persona, anche se non avete ancora scambiato una parola.


Quante volte hai pensato "Quello/a non mi piace” o "C’è qualcosa che non mi convince" oppure "L'ho sentito/a a pelle"? Sono le informazioni che hai ricevuto dal suo campo elettromagnetico nel momento che è entrato in contatto con il tuo.


Il campo elettromagnetico ha forma toroidale, simile a quello della terra, della galassia, della suddivisione della cellula, a vari elementi della natura, a varie strutture vegetali…è una forma che troviamo dappertutto.



Un toroide rappresenta un processo e non solo una forma. E' l'unico modello di energia o dinamica che è in grado di autosostenersi ed autoalimentarsi. Arthur Young - scienziato e filosofo

Anche la visione puramente fisica e scientifica, quindi, sostiene e conferma la CONNESSIONE esistente tra noi e il mondo che ci circonda, in tutte le sue forme. In realtà facciano parte di una grande matrice di connessioni: non c’è divisione tra noi ma una grande connessione, solo che la nostra mente non è abituata a pensare in questi termini e fà fatica a comprendere.


Cerchiamo di capire ancora una cosa, e cioè:

Tutti i nostri pensieri, comportamenti ed emozioni hanno alla loro base la comunicazione tra neuroni.

Gli impulsi elettrici sincronizzati da masse di neuroni comunicanti tra loro producono le onde cerebrali che cambiano in base a ciò che stiamo facendo o a come ci sentiamo.


Ecco i tipi di onde cerebrali e quando vengono attivate:

- Delta: da 0,5 a 3 Hz. Sono quelle del sonno profondo, della meditazione e degli stati di guarigione;

- Theta: da 3 a 8 Hz. Sono quelle del sonno leggero, dello stato di ipnosi, dei guaritori e di una persona fortemente creativa. In queste condizioni i nostri sensi sono ritirati dal mondo esterno e concentrati sui segnali che provengono dall’interno;

- Alpha: da 8 a 12 Hz. Presenti nello stato ottimale di vigilanza rilassata, nel presente. Per il cervello costituiscono lo stato di riposo aiutando coordinamento mentale, calma e vigilanza

- Beta: da 12 a 40 Hz. Queste onde sono fondamentali nella capacità di pensare in modo lineare e per elaborare le informazioni. Sono quelle presenti quando siamo concentrati su stimoli esterni, nelle normali attività di veglia, nel selezionare gli stimoli che arrivano dall’esterno, nelle situazioni di sopravvivenza. Quindi quando siamo concentrati su un problema, quando stiamo facendo un calcolo…

Ci sono onde Beta basse: chi salta da un pensiero all’altro.

E alte: tipiche delle persone ansiose e frustrate.

Quando proviamo emozioni di bassa frequenza (rabbia, paura, senso di colpa vergona, ecc.) vengono registrare onde Beta alte e, in questa condizione, le aree del cervello che gestiscono pensiero razionale, valutazioni oggettive, decisioni, memoria si disattivano;

- Gamma: da 38 a 42 Hz. E’ la frequenza più elevata. Queste onde sono attivate negli stati di grande concentrazione e apprendimento, quando si fanno associazioni tra fenomeni, quando vengono integrate informazioni provenienti da altre aree del cervello.


Tutto ciò ti servirà per collegarlo alle emozioni.


E’ molto importante che tu sia consapevole del tipo di onde e di cosa ti sta avvenendo in un preciso momento per poter fare il collegamento con le emozioni.

Perché le emozioni creano gli stati cerebrali e le onde cerebrali misurano i campi generati dalla coscienza: se sei in uno stato di paura il tuo cervello sarà inondato da onde Beta, in uno di amore e beatitudine da onde Delta e Theta.


Quando la coscienza cambia, anche le onde cerebrali si modificano attivando diversi percorsi neuronali.


Puoi riconoscere e mettere in ordine le tue frequenze emozionali attraverso una scala come questa (ma su internet puoi trovare quella che ti piace di più):



Ti sarà utile usarla, sempre: per qualsiasi cosa stia accadendo, per ogni persona o dinamica, per te stesso, per ogni pensiero che stai facendo. E a domandarti: "A che frequenza sto vibrando in questo momento?". E’ importante acquisire questa consapevolezza!


Perché:

Ogni emozione o sentimento che proviamo vibra alla sua precisa frequenza e influenza quella di tutto ciò che sta intorno a te e alla tua vita.

I pensieri e le emozioni non sono confinate nella mente e nel corpo, ma tutto esiste in un continuo spazio-temporale senza alcuna separazione.

Facciamo parte di una matrice di connessioni e siamo uniti tramite reti neuronali e campi energetici invisibili.


Quando le nostre cellule si trovano nelle energie di alta frequenza vengono "nutrite" dai campi luminosi delle emozioni positive.


Questi campi energetici vengono generati dal nostro cervello in uno stato di COERENZA.


In un esperimento sono stati esposti vari tipi di cellule a diverse frequenze e i ricercatori hanno osservato che alcune contribuiscono positivamente alla crescita di certi tipi di cellule. Ciò che è importante e significativo è che alcune delle frequenze che stimolano lo sviluppo delle cellule sane sono le stesse generate dal nostro cervello.

Quindi i campi elettromagnetici generati dalla nostra coscienza hanno un impatto diretto sulla rigenerazione cellulare.


Date queste premesse


Possiamo intervenire per cambiare il nostro ambiente personale e sociale?

Mantenere il nostro campo energetico pulito?

Vivere a frequenze più elevate?


Assolutamente si!


Ecco cosa puoi fare:

1 Domandati chi e che cosa, in questo momento della tua vita, è presente nel tuo campo elettromagnetico. Fai attenzione con chi e con cosa sei in contatto ogni giorno, cosa ti circonda: è il tuo campo energetico e ti influenza!

Puoi fare proprio un elenco scritto che ti aiuterà a prendere maggiore consapevolezza e mettere a fuoco ciò che ti fa stare bene e ciò che ti fa stare male. Possono essere persone, oggetti che hai in casa, situazioni, stati d’animo, animali, piante, qualsiasi cosa.

Pian piano potrai allontanare ciò che è negativo per te o ristabilizzarlo.

Il tipo di influenza che avrai da parte degli altri o delle cose nel tuo campo elettromagnetico determinerà come creerai la tua realtà, perché quelle informazioni ti possono aiutare o bloccare.

L’ambiente energetico plasma la realtà materiale: l’energia non è un effetto collaterale della materia ma è l'energia che organizza la materia.

Per comprendere questo concetto ti rimando agli innumerevoli esperimenti di Harnold Saxton Burr, il quale ha concluso che non sono gli organi o gli organismi di per sé a creare i campi energetici o a costituire lo schema attorno a cui si condensa la materia ma è il campo che contiene l’informazione della malattia, e non l’organo stesso, che produce la malattia.


Quindi: se cambi il campo cambi la materia!


2 Mantieni pulito il tuo campo energetico.

Come? Diventa consapevole chiedendoti "Chi e che cosa c’è nel mio ambiente? Piante, animali, oggetti vecchi, pensieri, persone, parenti…"; "Che cosa sta influenzando il mio campo elettromagnetico? Dall’esterno o dall’interno di me?". Il loro campo influenzerà il tuo e viceversa.

Presta attenzione a cosa trasmette il campo in entrata e in uscita: ci sono persone dalle quali ti arrivano credenze limitanti? O ti dicono quello che devi fare o che non puoi fare? Ci sono persone lamentose, critiche, pessimiste? Troppi telegiornali e notiziari?


Oppure ricevi positività, coraggio, parole potenzianti, motivazioni, argomenti di crescita?


Quali sono le idee che produce ogni giorno la tua consapevolezza e quali sono i tuoi pensieri più frequenti?


Influenziamo moltissimo il nostro campo magnetico anche con ciò che pensiamo.


3 Chiediti: "Alla frequenza di quale emozione sto vibrando? Sono consapevole - nello stato emotivo in cui mi trovo - che l’emozione riflette uno stato energetico?"

Le frequenze vanno individuate per raggiungere nel tempo l’obiettivo di stare il più possibile in quelle alte.


La tabella che indica dove le emozioni vengono sentite nel nostro corpo può aiutarti a capire cosa avviene in te quando ne stai vivendo una:



Sentiamo le emozioni perché la mente crea molecole sotto forma di neurotrasmettitori e, a seconda di quali vengono liberati, producono nel corpo delle sensazioni.


Ad esempio:

- la serotonina produce soddisfazione;

- la dopamina ricompensa;

- le endorfine aumentano il piacere e bloccano il dolore;

- l’ossitocina stimola l’affettività;

- la noradrenalina potenzia umore, risposte fisiche e mentali, eccitazione;

- l’acetilcolina memoria e apprendimento;

- l’anandamide è la molecola della beatitudine;

- GABA riduce la tensione emotiva e limita l'aumento dello stress, modula l’aggressività.


L’amigdala, sede delle emozioni, gioca un ruolo molto importante influenzando i comportamenti che apprendiamo in situazioni che potremmo anche non ricordare più.

Sarebbe interessante scoprire come funziona e che ruolo ha, ma ci dilungheremmo troppo e VivereV te ne parlerà separatamente.


4 Pratica la coerenza: è presente ovunque come i campi elettromagnetici.

Gli atteggiamenti coerenti di amore genuino, di apprezzamento, di cura e compassione cambiano il campo energetico, tanto a livello locale, quanto nell’ambiente in cui ti trovi, quanto in tutto il mondo.

La coerenza è uno stato altamente efficiente in cui tutti i sistemi del corpo lavorano insieme in armonia.

Aumentare la coerenza personale crea un allineamento di mente, corpo, emozioni e spirito attraverso il potere del cuore.


Sii coerente in tutto: con ciò che dici e come lo dici, con ciò che fai, con le persone, con te stesso, nelle relazioni, in azienda, con il tuo stile di vita, con le parole che usi, con ciò che mangi, con il rispetto che ti porti, con l’ambiente, con tutto!


La coerenza è importantissima, ci riguarda molto.


La dinamica biologica tra cervello e cuore ce lo insegna e questo è un messaggio molto importante.


Ci migliora tutto, lega in maniera costruttiva, coordina, mette in relazione.



5 Pratica la coerenza cardiaca. Nell’immagine puoi vedere le onde che rappresentano il battito cardiaco: da una parte caotico e dall’altra organizzato.

Il cuore ha un suo sistema nervoso costituito da 40.000 cellule specializzate (neuriti sensoriali) le quali ricordano e sentono ma in modo indipendente dal cervello.


Conosci l'Istituto americano Heartmath?

Da più di 30 anni effettua ricerche incentrate sul cuore e ha fatto molte scoperte.

Alcune di queste hanno dimostrato che il campo energetico generato dal cuore è il più potente ed esteso di tutti gli altri organi (compreso il cervello).

Che il campo elettromagnetico del cuore può essere rilevato da altri individui e può produrre effetti misurabili in una persona a 1 metro e 1/2 - 3 di diametro di distanza.

I dati rilevati da Heartmath mostrano che il campo elettromagnetico del cuore diventa più organizzato durante stati emotivi positivi - coerenti a livello di cuore.


Il campo elettrico del cuore misurato con ECG è 60 volte più potente di quello generato dalle onde cerebrali (misurate sempre con ECG), mentre il suo campo magnetico è 5.000 volte più potente di quello prodotto dal cervello. Il campo magnetico si misura con uno strumento a Superconduzione di Interferenze Quantiche (SQUID) basato su magnetometri.


Se il cuore manda al cervello il messaggio che sta vivendo un’emozione negativa (rabbia, frustrazione…) il cervello risponde attivando la chimica dello stress (adrenalina e cortisolo). Quando si innesca questa chimica il tuo corpo dovrà decidere a cosa dare importanza in quel momento e si concentrerà sugli ormoni dello stress. Ecco che, in questo modo, l’attenzione al sistema immunitario viene tolta e, a lungo andare, sarai più suscettibile a malattie.


Praticare la coerenza tra cervello e cuore è molto importante e ti porterà molti benefici:


- aumento delle onde Alpha (calma, memoria, apprendimento);

- aumento della secrezione di ossitocina (benessere e affettività);

- diminuzione di cortisolo (ormone dello stress);

- attivazione di ormoni antinvecchiamento;

- riduzione della sensazione dello stress e altre emozioni spiacevoli;

- rinforzo del sistema immunitario;

- accesso al subconscio;

- super apprendimento, intuizioni profonde (onde Gamma e consapevolezza elevata).


Differenza tra incoerenza e coerenza caridaca


Praticare la coerenza cardiaca è un esercizio semplice:


Sdraiati o mettiti comodo, posa una mano sul cuore, porta la tua attenzione e la tua consapevolezza sul suo battito, ascoltalo, respira molto lentamente concentrandoti su di lui. Il respiro lento, ritmico e profondo ti rilasserà.

A questo punto entra in un sentimento di gratitudine per ciò che vuoi (verso qualcuno o qualcosa): la frequenza di queste due emozioni scatenano un segnale coerente che sincronizza cuore e cervello in un’unica connessione.

Si tratta di una pratica semplicissima che ti farà stare bene e ti calmerà, la frequenza cardiaca diminuirà portandoti a concentrarti su di te, ad ascoltarti.


La coerenza del cuore funge da facilitatore, aggiungendo forza ed efficacia al tuo prenderti cura, alla compassione, alle intenzioni e azioni per aiutare te, gli altri e il mondo.


6 Prepara il tuo campo ambientale: al mattino quando ti svegli, prima di una riunione, di una situazione impegnativa, ecc. Ti aiuterà ad affrontare meglio la giornata e soprattutto a ridurre l’accumulo di stress.

Fai così: prenditi qualche minuto tranquillo per centrarti nel tuo spazio del cuore; guardati e senti te stesso mantenere un tono equilibrato nelle interazioni con le persone; chiedi all’intelligenza del tuo cuore di attivarsi quando cominci a cadere nel giudizio, nella rassegnazione, nel dramma eccessivo, nella lamentela.

Se si presentano queste emozioni, osserva te stesso e semplicemente ritorna al tuo cuore, resettando il tuo tono senza giudicarti per avere avuto una caduta di tono. Lo facciamo tutti..


Trasmetti amore ed energia positiva in ogni circostanza: aiuterà a "precondizionare" l’ambiente.

Certamente l’atteggiamento degli altri o le condizioni dell’ambiente che ti circonda hanno il loro ruolo sui risultati, ma l’invio di amore e energia positiva prima di tutto giova a te e può però aumentare i risultati positivi all’esterno che, a loro volta, si rifletteranno su di te.


Anche l’ambiente planetario (Terra e suoi abitanti) è costituito da quella che viene chiamata "coscienza collettiva".

Se irradi amore e positività nell’ambiente, anche la sua energia positiva aumenterà.


Ti bastano pochi minuti al giorno di amorevole cura e connessione alla Madre Terra.

Oltre a prenderti cura di più della Terra anche attraverso queste pratiche, un aspetto importante da considerare è il bisogno di essere più responsabili della propria energia, pensieri, sentimenti e azioni.


Esercitarsi in questo modo migliora l’ambiente di campo personale e globale perché, ribadisco, creiamo sempre campi efficaci o inefficaci con ogni atteggiamento, in ogni situazione, con ciò che stiamo vivendo o facendo e persino con i nostri pensieri ed emozioni.


A chi si accinge a mettere in pratica queste esperienze auguro buon esercizio e chiedo di farmi sapere che risultati ha ottenuto. A chi invece conosce già queste dinamiche chiedo di integrare il discorso e riportare la sua esperienza.


Prossimamente VivereV ha in programma una serie di piccoli esercizi per lavorare su tante vibrazioni della nostra vita e imparare ad innalzarle.


IMPARIAMO A VIBRARE AD ALTE FREQUENZE






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