- vulcanomarino
STORIE ANIMALESCHE
Aggiornamento: 1 set 2022
Amore, compassione e amicizia

Per secoli si è sempre ritenuto che gli animali non potessero provare nè manifestare sentimenti verso i componenti della propria specie, tantomeno verso quelli di altre o verso gli umani.
Sappiamo bene ormai che non è assolutamente così, tutt’altro.
E per espandere un po’ quanto detto in Uguaglianze (dai un'occhiata e guarda i video) questa volta VivereV si limiterà semplicemente a riportare storie vere di animali che hanno ampiamente mostrato empatia, sentimento, altruismo e coraggio verso i propri simili, verso individui di specie diverse e verso gli esseri umani.
E la capacità di amore e compassione, al punto tale da essere di esempio a tanti di noi.
Storie ed episodi che faranno bene al cuore, per allaggerirci, lasciare un pò da parte i vari problemi di cui si è parlato finora e prenderci un pò di respiro.
Cani, gatti e non solo…
Le storie sono prese da “Anche gli animali amano” di Kristin Von Kreisler.
Non potranno lasciarti indifferente e non colpirti, al contrario ti faranno riflettere su di loro ma anche su te stesso.
Spesso gli animali, per aiutare qualcuno a loro caro o anche sconosciuto, non esitano a sopportare sofferenze e limiti fisici e ad affrontare difficoltà superiori alla loro possibilità, trascurando la propria incolumità e riuscendo persino a sopraffare animali molto più grandi e forti.
Tante volte, quando la nostra salute è in pericolo, avvertono che qualcosa non va e si agitano molto per cercare di aiutarci. Prima ancora di rendercene conto noi stessi.
Oppure capiscono quando abbiamo bisogno di conforto e di essere consolati. O ancora, si dimostrano protettivi.
Ma ci avvisano anche quando è in corso un pericolo o ci sono malintenzionati. Sentono arrivare anticipatamente terremoti, eruzioni, tornadi e calamità naturali aiutandoci a metterci in salvo.
CANI...

- In Inghilterra un uomo ha un attacco di cuore e cade a terra privo di sensi. La sua cagnolina Gemma, non appena sente suonare il telefono, solleva la cornetta e comincia a guaire ripetutamente. La persona che ha chiamato comprende che qualcosa non va, si reca a casa di quest’uomo e chiama l’ambulanza. In tempo per essere salvato se non ci fosse stato l‘intervento di Gemma.
Questo è un caso come tanti altri di animali che danno l’allarme per salvare una persona ma, quando non riescono ad avere soccorso da qualcuno, allora tentano di prestarlo loro stessi come possono.
- Un’altra cagnetta australiana – Trixie - era da sola in casa con il suo padrone al quale venne un colpo apoplettico. Rimasto paralizzato nel letto e non potendo procurarsi da bere, l'uomo chiese alla cagnolina di portargliene. Lei prese un asciugamano fra i denti, lo inzuppò nella sua ciotola dell’acqua e lo mise in bocca al padrone perché potesse succhiarlo. E così più volte. Quando l’acqua della ciotola finì cominciò ad inzuppare l’asciugamano con l’acqua del water e andò avanti così per nove giorni finchè i familiari, allarmati per la sua assenza, non si recarono a casa sua e fu ricoverato. Trixie prestò direttamente il suo aiuto al padrone impedendogli di morire disidratato.
- Ancora in Inghilterra la cagnetta Holly riuscì a portare delle gelatine alla sua padrona che, diabetica, ebbe un calo di zuccheri tale da farla rimanere priva di sensi a terra. Non ne mangiò nemmeno - anche se ne era molto ghiotta e avrebbe fatto di tutto per averle - ma le posizionò vicino alla bocca della donna e si diede da fare per svegliarla riuscendo così ad aiutarla.
Episodi di questo genere non dimostrano solo empatia ed affetto ma anche un livello di intelligenza che normalmente non sospettiamo arrivare a tal punto..
- Norman, un cane cieco, mentre un giorno era in spiaggia con la padrona sentì le grida di aiuto di una ragazzina che, sebbene fosse un’abile nuotatrice, fu trascinata al largo dalla corrente. Tutti pensarono che stesse giocando con il fratello con il quale era andata a nuotare e non ci fecero caso. Norman invece si allarmò, rimase un attimo in ascolto per capire la direzione da cui arrivavano le grida e si buttò in acqua riuscendo a raggiungere la ragazzina che si aggrappò a lui. Potè portarla a riva seguendo la direzione della voce della sua padrona.
-Mentre Budweiser - un San Bernardo - era fuori in giardino un’esplosione scosse la casa dove c’era la padrona con i suoi sei nipotini. Il cane corse, afferrò la bimba più piccola e la trascinò attraverso le fiamme portandola fuori, poi fece lo stesso con un fratellino. La padrona, nel frattempo, mise in salvo se stessa e gli altri quattro bambini ma il cane non volle rimanere con loro e si diresse di nuovo verso la casa per salvare un chihuahua che era rimasto dentro.
- Il cane Sheba si buttò con il proprio corpo su una bambina di venti mesi per coprirla e proteggerla dall’attacco di uno sciame di vespe. La bimba ricevette una puntura, lui 27 rischiando seriamente di morire.
- Quando la neonata della sua padrona piangeva, Klutz correva da lei, le addentava i pantaloni e la tirava verso la stanza della bimba. Se non lo seguiva le girava intorno abbaiando. Quando la bambina cominciò a gattonare verso la scala, la afferrava per il fondo della tutina e la riportava al sicuro.
- Un bambino di due anni e mezzo si allontanò da casa e si sedette in mezzo alla strada proprio allo sbocco di una curva cieca. Ringo, il cane di famiglia, si posizionò all’imbocco della curva e si mise a bloccare le auto. Quando qualcuno non si fermava arrivò persino a gettarsi contro il paraurti dell’auto pur di evitare che il bambino fosse investito.
- Il cane di un avvocato gli ha portato un gattino non ancora svezzato e, un’altra volta, un coniglio con una zampa rotta affinchè li salvasse.
- Il pastore tedesco Ranger abbaiò ininterrottamente per giorni vicino ad un vecchio camper e ripetutamente si riempiva la bocca di neve e vi si infilava sotto. Dopo più di una settimana qualcuno andò a vedere cosa stesse succedendo: sotto al mezzo c’era una cagnetta randagia rimasta bloccata con un zampa fratturata in una trappola. Ranger si era preso cura di lei come poteva.
- Un uomo subì un intervento al cuore. Il suo cane era solito saltargli addosso ogni volta che rientrava in casa, ma quando tornò dall’ospedale lo fissò serio negli occhi e non appoggiò le zampe sul suo petto, si mise accanto al letto dell’uomo posando solo il muso vicino al suo viso. Quando la ferita fu rimarginata il cane capì e riprese ad appoggiare le sue zampe sul petto del padrone.
- Un cane salvato dalla strada si prese cura di quattro piccoli istrici orfane, un altro adottò e allevò un agnellino anch’esso orfano (entrambi i cani erano maschi).

Ma anche randagi senza padroni:
- Un uomo in Canada cadde e si fece male al punto da non potersi rialzare. Era una serata invernale nevosa. Un cane randagio gli si avvicinò e gli si accoccolò vicino leccandogli il viso e abbaiando verso le case lontane. Un vicino lo sentì e venne in soccorso. Inutile dire che l’uomo lo adottò.
- Due poliziotti di New York furono chiamati per una donna ricoverata in ospedale con forti emorragie da sospetto parto, ma senza il bambino di cui non si sapeva nulla. La donna e sua madre negarono che avesse mai partorito ma gli agenti, insospettiti che la donna avesse abbandonato il figlio, controllarono la casa dove trovarono sangue ovunque e, seguendone le tracce, arrivarono oltre lo steccato del giardino. Trovarono una cagnetta randagia così magra da vedersi le costole acciambellata attorno al neonato che stava leccando delicatamente. Il bambino era stato completamente ripulito. Quando gli agenti lo raccolsero la cagnolina rimase attenta ad osservare che non gli facessero del male e restò ancora a guardarli finchè l’auto non sparì dalla sua vista.
GATTI...

- Flash, una gatta di tre chili e mezzo, si è gettata addosso ad un enorme cane che stava per aggredire le sua padrona avvinghiandosi alla gola e graffiandogli gli occhi riuscendo così a farlo fuggire.
- Un uomo guardò in fondo al giardino dove il prato precipitava in un ripido canyon e vide il suo gatto che stava rigido e immobile con una zampa puntata verso gli alberi sotto al giardino. Pensando che si comportasse così per la presenza di qualche animale, andò a vedere e sentì la voce di una donna che chiedeva aiuto dal fondo del canyon dove era caduta.
- La gatta Samantha saltò sul letto dei suoi padroni, si mise a miagolare e ad afferrare con i denti il lenzuolo per tirarlo via e, quando la coppia finalmente aprì gli occhi, vide la stanza piena di fumo per un incendio che si era sviluppato nella cantina del palazzo dove abitavano. Si salvarono 44 persone.
- La cagnetta Minnie attirò la sua padrona verso la porta di casa: c’era un gatto investito da un’auto in mezzo alla strada. Arrivò anche il gatto della donna Crockett il quale la seguì mentre andava in soccorso dell'animale investito. Crockett spinse con il suo muso il gatto steso in strada ma, vedendo che non si muoveva, guardò la padrona e miagolò chiedendole aiuto. Poi cercò con le zampe di spostarlo dalla traiettoria delle macchine, gli prese la coda tra i denti e lo trascinò a bordo strada. Gli rimase vicino finchè non fu portato via.
- Una sera il gatto di una coppia si mise a saltare da una finestra all’atra ma i due non capirono il suo strano comportamento. La mattina seguente videro che la batteria della loro auto era stata rubata.
- In un paesino della Campania il gatto Totò iniziò a miagolare, graffiare e correre su e giù per la casa finchè non riuscì a far uscire fuori tutta la famiglia. Poco dopo il Vesuvio eruttò e la lava rovente distrusse il paese.
- Una donna anziana sentì bussare alla porta e il suo gatto inarcò la schiena, abbassò le orecchie e rizzò il pelo. Alla porta c’era una ragazza che le chiese di poter telefonare ma la donna, vedendo il suo gatto pronto a balzarle addosso, non la fece entrare. Il giorno dopo seppe che, ai lati della porta, c’erano anche due uomini e che, qualche ora dopo aver bussato a lei, un altro anziano a due chilometri di distanza era stato assassinato dai tre malintenzionati.
- La gattina Amber si mise a miagolare con insistenza e vigore e la padrona andò a vedere cosa stesse succedendo: un pesce era saltato fuori da un foro della copertura della vasca dell’acquario e si dibatteva sul pavimento. Amber smise di miagolare una volta che fu rimesso in acqua.
- Il gatto Duffy rimase sempre accanto alla sua padrona che, incinta, aveva spesso nausea e malesseri, accompagnandola anche in bagno. Se la donna era debole o depressa e rimaneva a letto lui le si accoccolava sul petto senza mai lasciarla. La sostenne per tutti i mesi della gravidanza e, quando alla donna cominciarono le contrazioni, il suo atteggiamento cambiò: non si staccò da lei ma rimase a distanza senza andarle addosso come faceva prima.
- Baffo è un gatto di un Bed & Breakfast dove si svolgono anche incontri terapeutici e che conosco personalmente. Quando si svolgono gli incontri lui fa il giro un po’ da tutti e - sistematicamente - va a posizionarsi vicino alle persone che sono in maggior stato di sofferenza, rimanendo loro accanto anche per ore senza mangiare, bere o fare pipì. Eppure si tratta di persone a lui estreanee…

Baffo
- E' famoso il gatto Oscar che vive in un ospedale per anziani e che, quando un paziente sta per morire, si avvicina al suo letto e gli fa compagnia durante il trapasso. Ogni mattina, da quando aveva solo sei mesi, fa il suo giro. Passa davanti alle stanze dei pazienti, si ferma, annusa, e va via. Quando resta vuol dire che non c’è più nulla da fare. Medici e infermieri ormai sanno che questo è il momento di avvertire i parenti perchè non sbaglia mai. Un giorno passa davanti alla camera di un ricoverato, si ferma e poi se ne va. I sanitari rimangono stupiti perchè sapevano che sarebbe mancato da lì a pochissimo. Il giorno dopo Oscar entra nella camera e va vicino al ricoverato: quello era il momento. Ha saputo valutare meglio dei medici...
E NON SOLO...


- Un bambino di tre anni cadde nel recinto dei gorilla dello zoo di Chicago: una femmina lo prese in braccio, lo cullò, lo accarezzò e lo depose davanti alla porta del recinto…
- Qui a casa nostra, in Italia, il signor Bruno stava tagliando la legna quando arrivò un cinghiale e lo aggredì, lo incornò e lo stese a terra. Carletta, la sua mucca, abbassò le corna e attaccò il cinghiale colpendolo ripetutamente fino a farlo allontanare. Rimase accanto a lui finchè non arrivò la moglie.
- Priscilla, una porcellina riuscì a salvare un ragazzino, figlio della sua padrona, che stava per affogare in mare, con grande sforzo perché con i suoi venti chili dovette trascinarne il doppio per 50 metri…
- Un cavallo da tiro, Indian Red, in una fredda notte invernale andava su e giù per una strada deserta, raspava con lo zoccolo il terreno coperto di neve e guardava in basso. Quando qualche rara automobile passava nitriva ed alzava la testa ma nessuno gli prestava attenzione finchè un uomo, chiedendosi cosa ci facesse di notte e al freddo un cavallo sul ciglio della strada, andò a guardare e trovò una donna in un fosso coperto di neve. La donna fu salvata dall’assideramento da questo cavallo che non la conosceva affatto.
- Un giorno una mucca si allontanò dalla mandria e si mise a girare intorno alla tana di un tasso. Un uomo stava cercando da cinque giorni il suo cane, quando notò la mucca in disparte. All’interno della tana c’era il suo cane rimasto intrappolato.
- In un centro di riabilitazione per animali un orso bruno di quasi trecento chili stava mangiando. Era un orso tranquillo ma quando si trattava di cibo diventava aggressivo come gli altri. Un gattino di sei settimane (poco più di tre etti) era rimasto smarrito ed era affamato. Si avvicinò, si sedette e miagolò. L’orso alzò il muso e lo guardò. Tutti temettero per il gattino anche perché nessuno avrebbe fatto in tempo a prenderlo prima di un suo attacco, ma lui prese dal suo pasto un’ala di pollo, strappò qualche pezzetto di carne e lo diede da mangiare al gattino. Non solo, gli diede ancora altri bocconi e più tardi il micino si accoccolò sul suo petto sistemandosi nell’incavo della sua zampa e insieme si misero a sonnecchiare. Da quel giorno l’orso ha continuato a dividere il suo cibo con lui: i due sono diventati amici e giocano insieme.
- Ho visto anni fa un filmato dove era ripreso un ungulato in Africa che era caduto in un fiume. L'animale annaspava e cercava di risalire la riva senza riuscurci. Ad un tratto arrivò un coccodrillo. Naturalmente chiunque avrebbe pensato "ormai è spacciato". Invece il coccodrillo tanto fece che riuscì a spingerlo fino a farlo risalire a terra! Ma non solo, rimase accanto all'animale spossato, ansimante e privo di forze finchè non fu in grado di rimettersi sulle zampe ed andarsene. Ora credo che sia da considerare il fatto che il coccodrillo - oltre ad essere un predatore - appartenga alla classe dei rettili mentre un ungulato a quella dei mammiferi...
Qui VivereV ha riportato in modo stringato qualche episodio per non dilungare troppo. Queste storie nel libro sono raccontate con particolari e sfumature che meglio trasmettono e fanno comprendere il comportamento e i sentimenti dimostrati da questi animali.
Sono infiniti i casi di animali che hanno salvato umani o loro simili, che hanno mostrato empatia e compassione verso altri esseri viventi di qualunque specie e mostrato chiaramente l'affetto e la capacità di fornire protezione ed aiuto.
Non sono così tanto diversi da noi. Insieme facciamo parte della stessa anima di questa Vita.
La compassione è il primo passo perché gli animali e gli esseri umani possano riuscire a vivere in armonia.
Ti ricordo nuovamente, se non l'hai ancora fatto, di leggere anche Uguaglianze: c'è un video di un cane e una mucca da vedere. Ti parlerà e ti farà capire molto meglio di tutti gli esempi scritti.

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