- vulcanomarino
LA MEDICINA DEL RISVEGLIO
Aggiornamento: 1 set 2022
Armonia interiore per guarire

Questa volta VivereV ti vuole parlare della Metamedicina, ne hai mai sentito parlare?
Banalmente e riduttivamente si potrebbe parlare di psicosomaticità ma la Metamedicina studia il meccanismo tra il sintomo e la causa profonda che lo ha generato mettendoli in stretta correlazione, e lo fa riguardo a tutto ciò che ci può insorgere o che manifestiamo, ma proprio su tutto.
Mentre per la medicina tradizionale il punto di partenza sono i sintomi e vengono trattati con cure farmacologiche o interventi chirurgici, la Metamedicina mette a fuoco invece la nostra parte sommersa, cioè l’inconscio. Ovvero quella legata alle emozioni e ai sentimenti, per arrivare a scoprire quali eventi hanno dato origine al malessere.
Quindi una visione olistica (dal greco “olos”, cioè totalità) che considera l’uomo nella sua interezza, come un tutt’uno di corpo, mente, psiche, anima che non possono disgiungersi o essere presi in considerazione separatamente.
Se curi solo il problema fisico non avrai risolto ciò che dentro di te è in disarmonia e ha generato il malessere.
Esiste una correlazione tra sintomo e causa profonda.
Come e quando è nata la Metamedicina? E chi l’ha ideata?

Claudia Rainville, medico biologo nata in Quebec, è colei che, a seguito di numerose ricerche spirituali, viaggi ed esperienze vissute, ha dato vita nel 1987 a questo nuovo approccio per la risoluzione dei mali fisici che ci affliggono.
Dopo un periodo di vari problemi personali e di salute, tra cui un tentativo di suicidio, nel 1985 decide di abbandonare la carriera di microbiologa medica per diventare volontaria del centro "Écoute ton corps" aprendo, successivamente nel 1985, la prima succursale.
Un anno dopo lascia il centro, si dedica allo studio del funzionamento del cervello limbico e fonda il Centro di armonizzazione interiore "L’Éveil Radieux" (il Risveglio Radioso) dove svolge terapia individuale e di gruppo.
E nel 1987 crea la Metamedicina.
Nel 1988 parte per i Giardini di Findhorn (pittoresco paesino di pescatori nel Nord della Scozia) lasciando figli, famiglia, amici e il suo Centro.
In "La mia vita per la luce - Dalla depressione alla felicità" racconta del suo cammino che la porta in India, dove conosce il grande Avatar Sathya Saï Baba, e in Himalaya dove incontra il Dalai Lama. Questo incontro sarà quello che segnerà la sua vita: il Dalai Lama diventerà per lei il suo punto di riferimento a la ispirerà a rendere la sua Metamedicina uno strumento di Compassione e di Risveglio della coscienza.
Nel 1991 parte nuovamente per l'India dove rivede il Maestro Sathya Saï Baba, conosce il Grande Maestro di Béas e Madre Teresa di Calcutta, segue una formazione all’Unversità Brahma Kumaris e una sul buddismo tenuta da un saggio lama e ritrova il suo grande maestro: il Dalai Lama.
Scriverà poi diversi libri che saranno tradotti in varie lingue ed inizierà una serie di conferenze e seminari arrivando fino da noi, in Italia, dove già aveva cominciato ad essere conosciuta grazie a giornali e riviste che parlavano di lei e del suo nuovo approccio.
Personalmente ho conosciuto Claudia Rainville e il suo "Ogni sintomo è un messaggio" (il suo libro più conosciuto) nel 2000 trovando in esso incredibili riscontri riguardo a mie o altrui patologie, ma di questo parleremo dopo.
Andiamo a vedere di cosa si tratta
Il termine Metamedicina è composto dal greco “meta” (che vuol dire "al di là") e da medicina (insieme dei mezzi utilizzati per prevenire, guarire o alleviare le malattie). Quindi: al di là della medicina.
Tra l’altro, in sanscrito la parola "meta" significa: amore e compassione.
Per alcuni la Metamedicina è una filosofia di vita, per altri è la medicina delle emozioni e dell’anima, per altri ancora è una medicina psicosomatica.
Ma il punto su cui tutti concordano è che si tratti di una medicina di risveglio della coscienza.
La malattia è la manifestazione di un conflitto interiore, ed è portatrice di importanti problemi di cui siamo inconsapevoli.
Attraverso questo metodo non si cancella solo il dolore o i sintomi, ma si focalizza la ricerca della causa emozionale che è responsabile dei disturbi, andando quindi ben al di là.
"Se sei malato, scopri prima di tutto che cos'hai fatto per diventarlo"
Ippocrate
Tramite questa via di guarigione si va a ricostruire la storia di una malattia o di un disturbo cercando di risalire alla comparsa dei primi sintomi con l’utilizzo di metodi mirati, attraverso un colloquio utile a trovare quella che è l'origine della disarmonia.

Ricorrere alla Metamedicina (cioè all’autoguarigione) non significa non avere più assolutamente bisogno di cure o interventi, perché il nostro organismo potrebbe comunque averne necessità per rimettere a posto parti che ne sono rimaste colpite.
Ma bisogna comprendere che, fintanto che si interviene solo sulle manifestazioni fisiche, la causa non solo non svanisce ma, al contrario, continua a “lavorare” manifestando in futuro altri sintomi.
"Non bisogna cercar di guarire il corpo senza cercar di guarire l'anima".
Platone
Chi opera con la Metamedicina non farà mai una diagnosi né fornirà alcun tipo di cura o trattamento, ma procederà utilizzando una serie di domande mirate per accompagnare la persona a prendere coscienza delle origini del malessere (e soprattutto delle emozioni e dei sentimenti che provava nel contesto in cui si è manifestato) e, quindi, della causa che ha generato la sofferenza.
La stessa Rainville ne ha fatto esperienza su se stessa. Era stata colpita da mal di schiena cronico, cancro, depressione nervosa e diversi interventi e questo suo sistema di autoguarigione l'ha aiutata a risolvere i problemi.
Nei suoi libri troviamo dei suggerimenti sotto forma di domande, le cosiddette "chiavi" che, una volta in grado di padroneggiarle, ci porteranno a poter utilizzare sia l'emisfero destro che il sinistro del cervello, (cioè logica ed intuizione, analisi e visione globale).
La domanda (o le domande) posta all'interlocutore lo lascia libero di ricordare, rivivere e riflettere sul proprio vissuto, con i suoi tempi. Non è tanto dissimile dal lavoro che si fà in analisi.

Dopodichè verranno spiegati i sintomi e quali sono i messaggi che il corpo sta trasmettendo attraverso il malessere specifico che si è manifestato, e indicato come accettarli nella nostra vita per guarire e rimanere in salute.
Una volta che i meccanismi sono stati individuati e compresi si esce dalla spirale ripetitiva in cui la nostra vita è rimasta intrappolata, le situazioni dolorose si risolvono e le malattie (che altro non erano se non messaggi inviati dal nostro corpo per segnalarci il disagio interno) svaniscono, in quanto il fattore che le aveva scatenate è stato chiarito e risolto.
Ti posso riportare un esempio - tra i tanti - di un episodio da me stessa sperimentato.
Quand’ero sui vent’anni io e la mia famiglia ci siamo trasferiti nell’appartamento di mio nonno rimasto solo. Non avevo mai sofferto di allergie nella mia vita.
Una volta lì, dopo un po’ di tempo, ha cominciato a scatenarsi molto violentemente un’allergia che non mi dava tregua. Starnutivo per ore ripetutamente, mi si gonfiavano e lacrimavano gli occhi. Arrivavo al punto di dovermi fermare e sdraiarmi per cercare di calmarmi e respirare un po’ meglio.
Ho fatto i test allergometrici che hanno rivelato una forte allergia agli acari della polvere. Mi sono sempre chiesta: “Ma la polvere e gli acari in essa contenuti ci sono dappertutto! Perché mai ne risento solo ora?” Non potevo saperlo né capirlo.
Sono ricorsa per diverso tempo al vaccino che dovevo effettuare mensilmente a pagamento, fino a che non mi sono stufata.
Nel frattempo mi sono trasferita in un’altra casa dove, non molto tempo dopo, il fenomeno come era comparso, da solo se ne andò.
Per me tutto questo rimase un mistero fino a quando mi sono approcciata alla Metamedicina, ho letto "Ogni sintomo è un messaggio" e ho trovato la risposta.
Le "chiavi" erano (riporto dal libro):
- Che ricordo ho rispetto all’elemento che mi crea allergia?
- Che cosa non accetto che sia legato a questa allergia?
Perché le allergie sono collegate sia a qualcosa che non accettiamo sia a qualcosa che risveglia un ricordo ancorato nella memoria emozionale e addirittura karmica.
Allora ho capito tutto!
Il disturbo era legato a quell’appartamento perchè lì si era svolto, anni prima che mi trasferissi, un episodio della mia vita che effettivamente era collegato ad un evento emotivamente molto importante, coinvolgente e mai cancellato dalla mia memoria (se pur inconsapevole) e del quale non avevo accettato l’epilogo (sempre immemore e inconsciamente).
Se in quel periodo, in cui ero vittima di questa violenta allergia, avessi avuto l’opportunità di conoscere questa via di interpretazione dei malesseri, forse ne sarei uscita o forse avrei avuto bisogno dell’aiuto di un operatore di Metamedicina per farlo.
Di sicuro ne avrei avuto beneficio.
Come questo ti potrei raccontare tanti altri episodi che riguardano me o altre persone e le loro patologie che, puntualmente, hanno trovato riscontro nelle indicazioni della Rainville ogni volta che andavo a fare ricerche su di esse.
Per rimanere in tema di allergie, queste sono collegate tanto a ricordi negativi o drammatici quanto a emozioni di qualsiasi genere (come era stato nel mio caso) che - semplicemente - non riescono ad uscire fuori.

Le allergie alimentari sono collegate ai ricordi. Se ci accade un fatto negativo o riceviamo una brutta notizia mentre stiamo mangiando una pesca (tanto per fare un esempio), capiterà facilmente che l’odore del frutto o anche la sola vista di esso ci possa risvegliare il ricordo di quel momento e scatenare l'avversione.
Quelle alla frutta indicano una difficoltà a lasciarsi andare e a godersi la vita perché la frutta richiama fantasia e bellezza con i suoi vari e accesi colori.
L’allergia ai fiori può risvegliare in noi il ricordo di quelli di un funerale e dare luogo a sensazioni sgradevoli perché ci fanno tornare alla mente - sempre inconsapevolmente - la perdita di qualche persona cara.
E l’allergia al sole può indicare che c’è in noi un senso di colpa perché stiamo trascorrendo una vacanza mentre persone a noi care non possono permetterselo, oppure che non vogliamo concederci il diritto di rilassarci o permetterci la vacanza. Si manifesta con un prurito dopo essere stati esposti al sole.
Come ti dicevo, sono ventidue anni che ho conosciuto la Metamedicina attraverso "Ogni sintomo è un messaggio", fantastico ed utile libro sempre attuale e reperibile.
E’ un testo che puoi leggere normalmente e studiarlo, ma puoi benissimo anche usarlo come un manuale.
Esempi:
Hai dolore alle spalle? Cerca la voce corrispondente e troverai che esse rappresentano la nostra capacità di portare e sostenere dei fardelli.
Le chiavi?
- Che cosa porto sulle spalle?
- E’ la responsabilità della salute e della felicità altrui?
- Il successo dell’azienda nella quale lavoro?
- Il successo scolastico dei miei figli?
- Che cosa impongo a me stesso?
Trascini i piedi? Può essere segno di timidezza o che non possediamo il gusto di avanzare nella vita.
Cammini con i piedi rivolti verso l’interno? Questo denota una natura introversa e il rifiuto di crescere, il desiderio di rimanere sempre bambino.
I piedi, infatti, rappresentano il nostro avanzare nella vita.
Le chiavi?
- Mi impedisco di andare avanti?
- Mi sento limitato in ciò che faccio nella vita?
Ho conosciuto direttamente una persona che aveva entrambi questi "difetti" ed effettivamente non aveva una spinta a procedere nella vita così come non si schiodava dalla sua posizione, evitando di crescere e maturare.
E così via…per ogni patologia che si può presentare a te o a chi hai intorno.
Può essere che da solo riesci a fare questo tipo di indagine e di autoanalisi su te stesso, ma per arrivare ad un risultato bisogna aver già acquisito strumenti e fatto determinati percorsi nella vita.
Altrimenti puoi contattare il sito https://it.metamedecine.com/ per avere un aiuto da un consulente di Metamedicina.
Qui si svolgono seminari, conferenze, formazione per diventare consulenti, ecc.
In ogni caso, una conoscenza dei meccanismi che agiscono dentro di noi e ci portano alle più svariate patologie, attraverso la lettura del libro, vedrai che ti sorprenderà e ti chiarirà molte cose. Ti sarà senz’altro comunque d’aiuto.
VivereV ti consiglia caldamente di farlo!
Intraprendere un approccio di questo tipo nei confronti delle nostre manifestazioni fisiche ti porterà a conoscerti meglio, a scavare e lavorare dentro te stesso, a comprendere i tuoi meccanismi interiori per ricercare e trovare un'armonia necessaria al tuo equilibrio psichico e fisico e a risolvere le tue patologie.
E di conseguenza a Vibrare a frequenze più alte! Vedi

Bibliografia di Claudia Rainville:
- Metamedicina - Ogni sintomo è un messaggio;
- La mia vita per la luce – Dalla depressione alla felicità;
- Guarire la propria anima con la Metamedicina, DVD;
- Guarire le ferite del passato;
- Il grande dizionario della Metamedicina;
- Apro la porta alla mia nuova vita;
- L'alchimia dell'amore;
- Scuola guida per coppie;
- Apri la porta all'abbondanza;
- Cambia la tua vita;
- La saggezza dei sintomi, DVD;
- Raffi, l'aquila bianca per bambini fino a 6 anni
Fonti:
https://www.macrolibrarsi.it/speciali/metamedicina-impariamo-a-conoscerla.php
https://www.vivereserenamente.com/2017/02/10/indice-dei-sintomi-metamedicina/
"Ogni sintomo è un messaggio"
Spero che questo argomento ti abbia incuriosito ed interessato, fammi sapere che ne pensi! Mi farebbe piacere.

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