- vulcanomarino
ENNEAGRAMMA
Aggiornamento: 31 ago 2022
La mappa della coscienza

Su questo simbolo antichissimo - delle cui origini si perdono le tracce nella storia - ci sarebbe davvero molto da dire e istruzioni per l'uso da fornire. E' è abbastanza complesso farlo, senza rischiare un articolo chilometrico. Ragion per cui VivereV ti darà un accenno e ti spiegherà un pò le basi rimandando, come sempre e ancor di più, agli approfondimenti.
L'Enneagramma delle personalità, che oggi utilizziamo, é stato introdotto in Occidente intorno al 1913 da Georges Ivanovič Gurdjieff che lo ha usato nel suo programma di Sviluppo Armonico dell’Uomo. (Riguardo a Gurdjieff VivereV ha già parlato di questo straordinario personaggio prima in La Legge dell'Ottava e poi in La Quarta Via. Ti consiglio - per meglio comprendere - di leggere prima questi articoli in sequenza).
Oggi terminiamo il discorso che lo riguarda, almeno per la parte relativa al suo utilizzo di questo simbolo.
Per Gurdjieff questo simbolo rappresentava la fusione della "legge del sette" (la Legge dell'Ottava) con la "legge del tre" per entrambe vedi La Legge dell'Ottava .
Riporto da: https://it.wikipedia.org/wiki/Enneagramma_della_personalit%C3%A0
"La prima legge descriverebbe ogni processo in cui un fenomeno integrale (come il raggio bianco della luce) viene convenzionalmente scomposto in sette parti relativamente indipendenti (i sette colori); la seconda indicherebbe come ogni fenomeno, dal più piccolo (atomo) fino al più grande (stelle), sia sempre generato e tenuto in vita da tre forze o parti dette "Positiva" o di affermazione, "Negativa" o di resistenza, e "Neutralizzante" o di conciliazione. In questa prospettiva, l'enneagramma rappresenterebbe ogni processo che si mantiene da solo per auto-rinnovamento, in primis la Vita. Per questo Gurdjieff lo definì "il moto perpetuo e anche la pietra filosofale degli alchimisti". Egli sosteneva che "la conoscenza dell'enneagramma è stata preservata per molto tempo in segreto e se adesso, per così dire, è resa disponibile a tutti, è solo in una forma incompleta e teorica, della quale nessuno può fare alcun uso pratico senza istruzioni da parte di chi sa".
È la figura che sta alla base del suo insegnamento, e la utilizzò in svariate occasioni, come modello matematico del modo di procedere dei fenomeni. Ma è anche anche un modello della personalità umana, e in questo senso viene usato come un sistema di nove tipi di personalità interconnessi.
Lo scopo di Gurdjieff era quello di risvegliare l’uomo portandolo a uno stato di coscienza superiore, renderlo consapevole della sua personalità meccanica e attivare la sua parte più essenziale.
Per lui era molto importante l’integrazione dei tre centri mentale, emotivo e istintivo (vedi sotto) e il loro coinvolgimento dinamico e attivo nel processo evolutivo.
E' quindi un simbolo utilizzato in ambito psicologico ed esoterico.
Esso contiene conoscenza e saggezza, concentrando conoscenze filosofiche e matematiche derivanti da diverse epoche e culture e combinandole con la psicologia moderna.
Al suo interno si ritrovano anche molte teorie della geometria e della matematica del pensiero greco classico: quelle di Pitagora e Platone, e le ricerche mistiche comuni alle tre religioni monoteiste dei Padri del Deserto del Cristianesimo, dei Sufi Islamici e dei Maestri di Cabala Ebraici e persino il condensato della saggezza del Buddismo.
Successivamente l’antropologo boliviano Oscar Ichazo lo ha ridefinito enneagono legandolo alle nove dimensioni dell'Essere Umano e le tappe che segue durante il viaggio dentro se stesso.
Negli anni '70 un suo allievo, Claudio Naranjo, psichiatra, ha ulteriormente rielaborato le descrizioni dei tipi in modelli di carattere battezzandoli enneatipi.
Da quel punto in poi l'Enneagramma delle personalità si è diffuso in tutto il mondo diventando un sistema interculturale molto utile per lo sviluppo e la crescita personale nella vita di una persona.
Aiuta nelle relazioni, nella comunicazione, nei sistemi educativi, nell’orientamento terapeutico per una gestione positiva del riscontro e del conflitto.
Oggi viene usato come mappa per descrivere i nove tipi di personalità che hanno, per ciascuno di loro, precisi modelli mentali, emotivi e sensoriali e quelle che sono le loro interazioni.
Ma è molto di più perché descrive anche i differenti aspetti dell'esperienza umana, le nostre forze interiori e il cammino che ciascuno può intraprendere.
E' una mappa che ci aiuta - come strumento molto potente - nell'evoluzione della nostra coscienza "lavorando" su vari piani: la ri-conoscenza di noi stessi, la capacità di vedere gli altri per quello che sono, la comprensione delle nostre esperienze e doti naturali, i problemi relazionali e i conflitti, la mancanza di fiducia in noi stessi...ma ci aiuta se ci poniamo con semplicità in una condizione di apertura.
Attraverso questo simbolo puoi comprendere le motivazioni dei tuoi comportamenti e le convinzioni che di solito ti spingono in modo automatico a delle scelte, fornendoti la tattica di sviluppo da seguire.
Come vedi dall'immagine è rappresentato da un cerchio che racchiude in sé un triangolo equilatero che interseca una figura a sei lati. I punti che toccano il cerchio sono numerati da uno a nove in senso orario e sono collegati da linee e frecce in entrambe le figure interne.

Nell'Enneagramma tre sono i Centri dell'Intelligenza: Viscere, Cuore e Testa, ognuno costituito da tre punti e tipi di personalità che hanno in comune i talenti e le difficoltà di quel centro.
- Centro di intelligenza delle viscere (quella istintiva): punti Otto, Nove e Uno, rappresenta il movimento della forza vitale. Qui ha sede l’intelligenza istintiva e la memoria del corpo.
Le sue risorse: radicamento, forza, vitalità, energia, dinamismo, immediatezza, interezza, pienezza.
Le sue difficoltà: aggressività, indolenza, tensione fisica, resistenza alla realtà, confini rigidi e difensivi, controllo dell’ambiente e repressione.
- Centro di intelligenza del cuore (quella emotiva): punti Due, Tre e Quattro, rappresenta valore, identità e chi siamo nel mondo. Qui ha sede l'intelligenza emotiva .
Le sue risorse: amore, dolcezza, delicatezza, tenerezza, gentilezza, cura, generosità, compassione, intimità, accettazione di sé e dell’altro, senso del proprio e altrui reale valore.
Le sue difficoltà: durezza, ipersensibilità, manipolazione emotiva, ricerca di visibilità, l’ostilità, reattività emotiva, ostentazione dell’apparenza.
- Centro di intelligenza della testa (quella mentale): punti Cinque, Sei e Sette, rappresenta chiarezza, intuizione, comprensione, il nostro essere interiormente guidati. Qui ha sede l'intelligenza cognitiva.
Le sue risorse: consapevolezza, concentrazione, attenzione, oggettività, curiosità, apertura mentale, precisione, sapere, sostegno e libertà interiori.
Le sue difficoltà: iperanalisi, paralisi mentale, sfiducia, insicurezza, dubbio, ansia, strategie, pianificazione, anticipazione, proiezione, ideologismo.
I punti Nove, Sei e Tre corrispondono agli angoli del triangolo interno e sono i punti nucleari di ogni Centro che ha un’energia dominante, un particolare aspetto che si ha difficoltà a gestire.
Ciascuno di noi ha tutti e tre i Centri e i nove tipi sono un grado della forza e debolezza particolari del Centro di intelligenza cui appartiene.
Possiamo riconoscere le qualità di ognuno dei nove punti dentro di noi, ma sembra che tutti concordino sul fatto che, alla nascita, ciascuno abbia un punto dominante, cioè il nostro tipo il quale determina il modo in cui gestiamo le diverse intelligenze ma anche la mente, le emozioni, le sensazioni, le pulsioni istintive, i momenti felici e sereni e quelli difficili o la tensione.
Ogni persona ha le sue peculiarità riguardo a sensibilità e ricettività e i nostri talenti hanno origine da questo tipo di ricettività. Se si perde la propria esperienza con i nostri talenti, si crederà di non averne e questo porta a nove diversi modi di vedere e interpretare la realtà. Sono nove percezioni incomplete che diventano in noi credenze errate. Queste nove diverse reattività sono limitanti e vengono definite passioni e corrispondono ai nove peccati capitali.
Le Varianti Istintive
Sono tre qualità dell'intelligenza istintiva che possono essere usate in modo funzionale o improprio e affiorano in tre aree:
- Conservazione di sé
- Sessuale o Attrazione
- Sociale o Adattamento
Ogni tipo ha una di queste pulsioni dominante con tre sfumature per ognuno, quindi i caratteri saranno 27.
Le varianti istintive descrivono in quale area della nostra vita emotiva risiedano giudizi, scelte e sforzi mostrandoci come possiamo fare per migliorare.
I NOVE PUNTI E TIPI
Punto e Tipo Uno - Allineamento e Integrità

Il punto Uno ci mette in contatto con il nostro desiderio di migliorare ed evolvere. Ci invita a essere saggi e capaci di discernere. E' l'archetipo del giusto e del virtuoso.
Punto e Tipo Due - Connessione e Cura

Il punto Due ci mette in contatto con il nostro desiderio d’amore. Ci invita alla cura di se stessi e degli altri. E' l'archetipo della cura e del nutrimento.
Punto e Tipo Tre - Valore e Realizzazione

Il punto Tre ci mette in contatto con il nostro desiderio di valorizzare e manifestare i nostri e altrui talenti. Ci invita a trarre piacere dal nostro essere preziosi. E' l'archetipo della gloria e del valore.
Punto e Tipo Quattro - Identità e Profondità

Il punto Quattro ci mette in contatto con il nostro desiderio di scoprire chi siamo. Ci invita a perdonarci e a lasciare andare il passato. E' l'archetipo dell’intimità con noi stessi e della bellezza.
Punto e Tipo Cinque - Illuminazione e Conoscenza

Il punto Cinque ci mette in contatto con il desiderio di verità. Ci invita a osservare la vita, noi stessi e gli altri con curiosità e senza aspettative. E' l'archetipo della conoscenza e della chiarezza.
Punto e Tipo Sei - Risveglio e Guida

Il punto Sei ci mette in contatto con il desiderio di riconoscere e seguire la chiamata interiore. Ci invita ad ascoltare e a fidarsi di se stessi e della vita. E' l'archetipo della guida interiore e della fede.
Punto e Tipo Sette - Libertà e Completezza

Il punto Sette ci mette in contatto con il desiderio di libertà interiore. Ci invita alla gratitudine per ogni istante ed esperienza della vita. E' l'archetipo della gioia e della libertà.
Punto e Tipo Otto - Immediatezza e Potenza

Il punto Otto ci mette in contatto con il desiderio di essere autonomi e assertivi. Ci invita a prendere in mano la nostra vita. E' l'archetipo della potenza e del vigore.
Punto e Tipo Nove - Totalità e Armonia

Il punto Nove ci mette in contatto con il desiderio di sentirci uno con il Cosmo. Ci invita a ricordarci di noi stessi come parte essenziale della creazione. E' l'archetipo della pace e dell’amore universale.
Bisogna infine dire che tanto l'Enneagramma quanto il pensiero di Gurdjieff hanno influenzato vari artisti nel campo della cultura: Pamela Lyndon Travers scrittrice, Frank Lloyd Wright architetto, Peter Brook regista (nel film Incontri con uomini straordinari) e il nostro Franco Battiato che ha utilizzato questo schema concettuale in diverse sue opere (vedi https://www.lafenicepsicologia.it/franco-battiato-e-la-cura-dello-spirito/).
Esistono varie associazioni che studiano tale metodo nel mondo:
- The Gurdjieff Foundation
- Gurdjieff Society
- Fundación Gurdjieff Caracas
- Institut Gurdjieff
- Centro Studi Tradizionale e di Formazione Interiore secondo G.I.G.
- Il Nono Passo
VivereV ti ha fatto appena una piccola panoramica, ma per comprendere il significato di ciascuno dei punti, come funzionano e come lavorare su te stesso ti rimando necessariamente, per non fare una sorta di "copia/incolla" e non dilungarmi troppo a:
https://www.enneagrammaintegrale.it/
https://it.wikipedia.org/wiki/Enneagramma_della_personalità
http://elisamodica.it/2021/01/12/lenneagramma-e-i-9-tipi-di-personalita/
Discorso davvero lungo e complesso che ti invito - se sei curioso e vuoi conoscere più profondamente - a scandagliare con questi link, e ti assicuro che non è poco!

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