- vulcanomarino
CHOCO'
Aggiornamento: 1 set 2022
La foresta più ricca

Sapevi che la foresta pluviale di Chocó è uno dei luoghi più ricchi di biodiversità che esistano al mondo?
VivereV ha trovato questa curiosità e te ne vuole parlare. Se hai in programma un viaggio da quelle parti potrebbe essere un luogo interessante da visitare.
Questa foresta si estende da Panama all'Ecuador, e ospita migliaia di specie di piante e animali.

Quibdo è la città della Colombia nord-occidentale, lungo il pacifico, capoluogo del dipartimento del Chocò.
Essa si trova all’interno di una vasta area a 70 metri s.l.m. ed è ricoperta per intero dalla splendida foresta pluviale; non lontano dal centro sorge infatti uno dei parchi più belli della Colombia.
Questa piccola città - circa 130.000 abitanti nel 2018 - fu fondata da Francisco de Otra, Pedro Cáceres e Manuel Cañizales nel 1664 e divenne comune il 30 maggio 1823.

La cittadina di Quibdo
Rientra nel clima caldo e umido di tutta la regione del Chocò, che è caratterizzato da precipitazioni abbondanti quasi tutto l’anno e dall’assenza di una vera stagione secca.
Si tratta quindi di un vero e proprio clima di tipo equatoriale che è l’ideale per la crescita della fitta foresta pluviale e tutte le forme viventi che costituscono la sua grande biodiversità.
La regione del Chocò è infatti una delle zone più piovose di tutto Pianeta.
Come un pò in tutte le aree del Sud America che si affacciano sull’oceano Pacifico, il clima viene fortemente influenzato dai venti e dalle correnti oceaniche.
In particolare, per quasi tutto l’anno, domina una corrente marina calda che trasporta, da ovest ad est, una grande quantità di massa d’acqua calda in superficie.
A seguito dello spostamento di questa importante corrente calda oceanica, chiamata anche "Corrente di Panama", affluiscono pure dei venti occidentali che trasportano aria molto umida e calda fino alle coste di Panama e della Colombia settentrionale.
Quando le correnti così umide e calde - quindi cariche di vapore acqueo - arrivano alle coste colombiane si scontrano con la Cordigliera delle Ande, si sollevano verso l'alto e generano addensamenti cumuliformi.
E' proprio questa "forzatura" dettata dalle montagne che agevola la formazione dei grossi annuvolamenti che portano frequenti piogge e temporali sulla regione.
Le immagini dei satelliti NASA e del NOAA, (il servizio climatologico statunitense) mostrano il continuo e ininterrotto sviluppo di "Cluster" e grosse cellule temporalesche portatrici dei diluvi equatoriali in quest'area.
Se nel vicino confine con Panama cadono mensilmente poco più di 400 mm d’acqua e dai 5.000 ai 6.000 mm l’anno, in alcune zone del Chocò settentrionale, possono cadere anche più di 8.000-9.000 mm di pioggia l’anno, veramente tanto anche per una regione dal classico clima equatoriale.
In alcuni punti della Cordigliera occidentale si arriva a superare i 10.000 mm annui e Lloro, la città più piovosa del mondo, ha una media di oltre i 13.300 mm.

Man mano che ci si sposta da nord verso sud lungo le coste colombiane la piovosità diminuisce: nella Colombia meridionale infatti, nei pressi del confine con l'Ecuador, sebbene ci si trovi vicini all'equatore geografico, si verifica - tra luglio e dicembre - una parziale stagione secca a causa della fredda Corrente di Humboldt (o corrente del Perù) che dai mari antartici arriva lungo le coste del Cile e del Perù, fino all'Arcipelago delle Galapagos.
Dicevamo dell sua straordinaria biodiversità.
Grazie ad essa questa regione è considerata una delle aree del mondo prioritarie per la conservazione delle specie.
In questa zona, inoltre, è presente l’unica foresta pluviale tropicale intatta del Pacifico sudamericano (foresta continua).
Grazie alla sua posizione geografica isolata (la Cordigliera delle Ande la separa dalla parte orientale) in quest’area è presente un’alta concentrazione di specie endemiche, sia di piante che di animali.
Si stima che il Chocó ospiti il 25% della flora della zona, circa 6.300 specie di piante e il numero più alto di specie di palme rispetto a qualsiasi altra parte del mondo.
È anche l’habitat di 142 specie di mammiferi, di cui 15 (10,6%) sono endemiche della regione.


Purtroppo anche qui il rischio di estinzione è aumentato negli anni a causa del solito sfruttamento irresponsabile delle risorse naturali.
In Ecuador solo dal 2 al 3% della foresta originale è rimasto intatto a causa della deforestazione dovuta a disboscamento, estrazione mineraria, piantagioni di olio di palma, agricoltura e soprattutto allevamento e piantagioni di coca.
Nel frattempo, mentre continuiamo a perdere gradualmente questo luogo unico, centinaia di specie sconosciute rimangono non scoperte e descritte e probabilmente non lo saranno mai perchè, di questo passo, le stiamo portando all'estinzione.
Uno degli ecostistemi più ricchi in biodiversità del Pianeta, fortunatamente è oggetto di progetti, come il Redd (Reducing Emissions from Deforestation and Degradation) con meccanismi messi a punto per incentivare i Paesi in via di sviluppo ricchi di foreste ad arrestare la deforestazione, nell’ambito della lotta al cambiamento climatico.
La deforestazione, infatti, è responsabile fino al 18% delle emissioni di gas a effetto serra, più delle emissioni derivanti complessivamente da trasporto e aviazione globale, come VivereV ha già messo in evidenza in Perchè Vegan 2.
Grazie ai Redd, chi inquina nei Paesi sviluppati acquista compensazioni di carbonio derivanti da progetti di conservazione forestale diretti a garantire la preservazione delle foreste.
Ma anche ognuno di noi può fare molto, specialmente se aumenteremo di numero, per contrastare tutto ciò con le nostre scelte.
Le nostre scelte, se diventeranno sempre più numerose e pressanti, avranno il potere di forzare quelle delle aziende che si vedranno costrette, se non per vere scelte etiche bensì di interesse economico, a cambiare rotta.

Diamoci tutti da fare per salvare questa meraviglia e quelle che contiene al suo interno!
Potrai trovare consigli su ciò che puoi attuare per salvaguardare le foreste in I polmoni del Mondo e - più in generale - se ti sta a cuore la salute del Pianeta e della sua Vita, in vari articoli sul blog: dall'alimentazione all'abbigliamento, dai prodotti per la casa all'arredamento, ecc.
Sono davvero tante le azioni che possiamo compiere durante l'arco di tutta la nostra giornata in grado di fare la differenza!
Fonti:
https://www.fondazioneslowfood.com/it/presidi-slow-food/cacao-nacional-del-choco/
https://www.wwf.it/dove-interveniamo/il-nostro-lavoro-nel-mondo/ecuador/
Spero di averti fornito un'informazione nuova parlandoti della foresta del Chocò.
Aspetto con piacere il tuo commento, fammi sapere se ne avevi già sentito parlare.

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